Zeffiretto

Pignoletto D.O.C. Frizzante

Frizzante come un fresco venticello primaverile dal profumo di fiori e frutti ancora acerbi, questo Trebbiano di Romagna frizzante è brioso come una giornata marzolina.

Sette Note

Romagna Albana Docg Secco

Come una bella melodia, di quelle che scaldano il cuore e ti riportano bei ricordi e gradevoli sensazioni è quest’Albana di Romagna calda di sole, strutturata con una leggerissima speziatura, raffinata ed elegante.

Dani

Vino Bianco Orange Wine

Dedicato a colei che ha permesso a tutto di cominciare e di continuare, sostenendo il marito Alessandro in questa avventura nel vino di Romagna: Daniela.

Innamorato

Romagna Albana Docg Passito

Dorato, dai profumi di confettura di pesca e di albicocca, miele e fiori di rosa e di magnolia, dolce, caldo, morbido, avvolgente e persistente: questo passito di Albana di Romagna è proprio l’innamorato perfetto!

Cuore Matto

Romagna Albana Docg Passito Riserva

Dolce, poco alcolico, con sentori fruttati e vanigliati è un vero balsamo per tutti i “cuori matti” del mondo!

Torre di Oriolo

Romagna Sangiovese Doc Oriolo

Radicato nel ns. territorio come l’antica torre a guardia dei ns. vigneti ad Oriolo dei Millefichi, questo Sangiovese di Romagna Superiore ha una barricatura leggera che lo rende piacevolmente fine e speziato e allo stesso tempo non troppo impegnativo.

Nonno Rico

Romagna Sangiovese Doc Riserva Oriolo

A ricordo del nonno paterno di Alessandro Morini, Enrico, è stata la prima importante riserva di Poderi Morini; raffinato ed elegante, amante delle tradizioni, sempre affidabile questa Riserva di Sangiovese di Romagna non tradisce mai: indimenticabile.

Savignone

Ravenna Centesimino I.G.T.

Dedicato al grande “Gino” enonazionale questo profumato e fresco vino dal vitigno autoctono Centesimino; Veronelli infatti pensava che il nome Centesimino fosse riduttivo per questo grande vitigno autoctono e preferiva chiamarlo Savignone, italianizzando “Savignon”, il nome in dialetto romagnolo.

Traicolli

Vino Rosso Ravenna I.G.T.

Solo sulle colline faentine nei pressi di Oriolo dei Fichi è possibile gustare questo raro e singolare vino; dal vitigno autoctono Centesimino è gradevole e profumato, leggermente barricato, sinuoso nei profumi e nei sapori come il profilo della ns. terra di Romagna.

Rubacuori

Rosso Passito da uve stramature

Dolce, delicato ma intenso e persistente, vellutato , avvolgente ed elegante: non basta mai! Dal vitigno Centesimino questo vino passito è un vero rubacuori!

Nadèl

Ravenna Rosso I.G.T.

Dedicato al fondatore del Gruppo Morini: il Comm. Natale Morini, Nadèl in dialetto Romagnolo. Vino di punta dell’azienda, importante, originale, elegante, di grande struttura in una parola: unico, come colui di cui porta il nome!

Augusto

Ravenna I.G.T. Uva Longanesi

Dedicato al nonno materno di Alessandro Morini ne rispecchia totalmente le caratteristiche: autoctono, piacevolmente rude, intenso e longevo, robusto e amante di piatti strutturati e succulenti proprio come questo Longanesi in purezza.

Morosè

Spumante Brut Rosè

Dall’unione del mio cognome e di un colore. Una volta il rosato di Centesimino aveva un altro nome ed era in versione ferma. La bolla entra in scena dopo l’incontro con Luigi Veronelli. Da quel momento il mio Centesimino ha piena rappresentatività, essendo declinato in versione ferma, passita e spumeggiante.

Albana Secco

Romagna Albana Docg Secco

Come una bella melodia, di quelle che scaldano il cuore e ti riportano bei ricordi e gradevoli sensazioni è quest’Albana di Romagna calda di sole, strutturata con una leggerissima speziatura, raffinata ed elegante.

Beccafico

Romagna Sangiovese Doc Superiore

È un simpatico uccelletto paffuto che frequenta i nostri vigneti ad Oriolo dei Millefichi. Si ciba di bacche del sottobosco profumate come il nostro Sangiovese di Romagna Superiore.

Centesimino

Ravenna Centesimino I.G.T.

Dedicato al grande “Gino” enonazionale questo profumato e fresco vino dal vitigno autoctono Centesimino; Veronelli infatti pensava che il nome Centesimino fosse riduttivo per questo grande vitigno autoctono e preferiva chiamarlo Savignone, italianizzando “Savignon”, il nome in dialetto romagnolo.